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21 lug 2021

Cercatori di alberi: l’Abete di Serra delle Ciavole

ll Pollino dopo 40 anni di escursioni continua a riservarmi sorprese… oppure a nascondermi piccoli tesori. 
 
Gli abeti sono diffusi soprattutto nell'area che ricade nel comune di Terranova di Pollino, con l'associazione vegetazione Faggeta-Abetina. Ogni tanto troviamo qua e là qualche esemplare isolato indice della presenza in passato di una maggiore diffusione di questa specie.
Ecco come appaiono normalmente ai nostri occhi gli abeti nella nostra Faggeta-Abetine

Il 10 luglio dalla cresta di Serra delle Ciavole, durante l'escursione nel "Cimitero dei Pachidermi" guardando lo splendido panorama verso la Valle del Raganello e il Mar Jonio noto che uno dei Pini loricati sospesi sulla cengia rocciosa sottostante aveva i palchi stranamente regolari e orizzontali.


La Cresta di Serra delle Ciavole. In fondo il Monte Manfriana

I Costoni rocciosi orientali con Pini Loricati e la Fagosa.

Con l’aiuto di un binocolo e di una foto ingrandita riesco a vedere meglio: sembra proprio un Abete Bianco (Abies alba Mill. 1759).
L'Abete Bianco nascosto tra le rocce e confuso con i Pini Loricati
 
La sua posizione è per così dire insolita. Non siamo abituati a vederli sulle rocce, luoghi generalmente occupati dal Pino Loricato (Pinus heldreichii Christ.)
 
Inoltre la sua quota sembra sia intorno ai 2000 metri slm, come quello posizionato a Serra di Crispo e l'altro della Piana del Pollino.
 
L'Abete Bianco di Serra di Crispo, tra i Pini Loricati

Gli altri, “insoliti” in quanto un po' fuori l'area attesa, sono 2 piccoli esemplari trovati a Gaudolino e al Pollinello, mente l'Abete di Ruggio insieme a quello dell'Impiso sono evidenti relitti di antichi areali.
L'abete di Piano Ruggio
 
Invece questo delle Ciavole, seppur nell’area attesa, per posizione ricorda quello eccezionale di Timpone della Capanna, sospeso nel vuoto sulle balze rocciose a competere con i Pini Loricati spazi su terreni calcarei.

L'abete sui costoni rocciosi di Timpone della Capanna

Dalle immagini sembra relativamente grande oppure si tratta di 2 esemplari molto ravvicinati. Sarebbe interessante riuscire a stimare l’età della pianta che in ambienti così estremi e stabili, costretti ad una crescita lenta potrebbe essere considerevole e superare anche i 2 secoli. 
 
A questo proposito vi invito a leggere l'articolo che ho dedicato a Old Tjikko, l'Abete Rosso in Svezia che supera i 10.000 anni di età.

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