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23 giu 2018

Cercatore di alberi: trovato l'Abete di Ruggio

Vi ho già parlato dell'"Abete Bianco di  Ruggio" visto da lontano quest'inverno salendo al Monte Grattaculo grazie alla faggeta spoglia. L'ho chiamato così perchè non è lontano dallo storico Rifugio De Gasperi di Piano Ruggio, attualmente chiuso.
Sono andato a cercarlo. Sembrava facile. Ma la faggeta ormai verde toglieva la visibilità in profondità.

eccoci insieme tutti e tre!


Quindi ho girovagato un pò a caso, che non è mai male per le novità che si possono scoprire: la riapertura di una dolina interrata e pali conficcati nel terreno su un terrazzamento (forse di pino loricato!) 
Dolina
palificazione per una teleferica o per sostenere una carbonaia

 Alla fine lo abbiamo trovato!

L'albero si presenta con una forte ginocchiatura dalla base fino ad un altezza di circa 2 metri con gravi segni di "potature" e rotture. 
Chissà per quanti anni ha sofferto la presenza di una forte pressione antropica e per esposizione agli elementi naturali. Infatti la faggeta immediatamente intorno è giovane, sviluppatasi negli ultimi 50 anni dopo qualche taglio intenso.

ginocchiatura
Rami con segno di danneggiamento
Poi ad un certo punto sembra che tutto intorno sia tornata la calma. Superata la "bufera" l'albero ha potuto riprendere la sua vita normale.

Infatti osservando lo sviluppo complessivo della chioma oltre i 4-5 metri l'abete riprende il normale corso di crescita nonostante l'ombreggiamento della faggeta.
Verso la luce!
Immagino quante ne abbia passate per tornare a vivere normale e librarsi nel cielo.
Speriamo che i suoi semi consentano la diffusione dell'Abete bianco (abies alba)  tutto intorno come lo era qualche secolo addietro.


Escursioni consigliate per conoscere gli abeti:



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