12.000 anni fà mi lasciò un regalo: uno splendido graffito raffigurante il bue primigenio e tanti altri segni che solo lui potrà dirci cosa significano.
Trent'anni fa lo portarono via e non è ancora tornato. E' dura la vita nel sud, anche da morto bisogna emigrare e trascorrere il tempo dormendo dentro uno scaffale museale, proprio come tanti profughi che dormono dentro scatole di cartone sotto i ponti. Hanno portato via anche tante sue cose, disperse qua e là nella Penisola, come cenere al vento, di cui si è persa memoria.
Ma io resto qua ad aspettarlo, a tenere vivo il suo ricordo per i prossimi 12.000 anni o almeno finchè non tornerà...
Giuseppe Cosenza
Inedito maggio 2000
Trent'anni fa lo portarono via e non è ancora tornato. E' dura la vita nel sud, anche da morto bisogna emigrare e trascorrere il tempo dormendo dentro uno scaffale museale, proprio come tanti profughi che dormono dentro scatole di cartone sotto i ponti. Hanno portato via anche tante sue cose, disperse qua e là nella Penisola, come cenere al vento, di cui si è persa memoria.
Ma io resto qua ad aspettarlo, a tenere vivo il suo ricordo per i prossimi 12.000 anni o almeno finchè non tornerà...
Giuseppe Cosenza
Inedito maggio 2000
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