"Ma è vero che tu non vedi i colori?" Disse Vanessa.
"Sì, è vero" rispose il vecchio lupo.
"Ma allora come fai a distinguere gli oggetti? Il mondo non ti sembra tutto grigio e triste?"
II Lupo rispose:"prendi i tuoi colori, le tue matite e un foglio di carta. Disegna un bosco. Metti almeno due grossi alberi, uno di faggio e l'altro di cerro, le foglie secche, l'erba, qualche fiore, qualche cespuglio un po' di terreno, i licheni, il muschio, qualche sasso, rami secchi e quant'altro ti viene in mente".
“Adesso comincia a colorare gli elementi che hai disegnato. Ma non con i colori che conosci! Immagina che ogni elemento del disegno abbia un odore. L'odore del muschio, della terra, della corteccia, delle foglie, dei fiori... Non dimenticare che ogni fiore, ogni albero, ogni fungo ha un suo profumo."
"Ricorda che devi dare al colore la tonalità che rappresenti l'intensità dell'odore. Un fungo profuma più di una foglia fresca, così come la foglia fresca profuma più di una foglia secca."
"Ma non fermarti qua. Adesso chiudi gli occhi e ascolta: leri sera quando era già buio una civetta ha consumato il suo pasto poggiandosi sul grande ramo. Una coppia di ghiri si sono inseguiti su e giù sui due grossi tronchi. Stamattina presto è passata una lepre frettolosa e guardinga. Dopo qualche ora una volpe seguendo le tracce della lepre ha lasciato anche le sue tracce ed ha marcato il terreno con le feci. Quando il sole era caldo uno scoiattolo è sceso dall'albero di faggio e dopo aver raccolto un po' di ghiande e salito su quello di cerro. Durante tutto il giorno un moscardino ha continuato a dormire nel cavo di un vecchio ramo ignorando tutto. Nel cespuglio mamma capinera continua a covare in silenzio. Un cinghiale si è strofinato sul terreno. Un tordo ha passato tutto il pomeriggio a cercare lombrichi e lumache tra le foglie secche. La talpa ha fatto capolino dal foro della sua tana per espellere il terreno di scavo..."
"Come fai a sapere tutto questo?" disse Vanessa sorpresa!
"lo vado in giro per boschi quando la luce è tenue e il sole è tramontato. Nei boschi gli occhi permettono di vedere solo quello che hai davanti ma non ti aiutano a scrutare nel fitto della vegetazione. Per questo il mio senso più sviluppato non sono gli occhi ma l’olfatto. lo "sento" anche quello che non si vede adesso e quello che è gia successo".
"Rappresenta con un colore le orme e gli odori di ogni animale... Quando avrai dato un colore a tutto questo, vedrai che il mio mondo è più colorato del tuo"
Testo di Giuseppe Cosenza 2003
Fonte dell'immagine sconosciuto. Segnalatemi eventuale autore.
Testo di Giuseppe Cosenza 2003
Fonte dell'immagine sconosciuto. Segnalatemi eventuale autore.
Colora gli elementi del bosco in base agli odori, colora le tracce, disegna delle piste colorate. |
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