Dei Dorcadion, pur avendoli visti intorno casa (spesso vittime delle mie fameliche galline), non me ne sono mai
interessato più di tanto.
Dorcadion a Laino Borgo |
Un giorno decido di fotografarlo e invio la foto al mio amico Giuseppe Cancelliere, appassionato studioso di coleotteri e altre bestie.
La sua risposta è secca:"è un Dorcadion! Interessante!"
Mi chiede dove l'ho trovato e se intorno a casa ci sono graminacee perennanti.
La risposta è ovviamente positiva: tutto intorno sono circondato da praterie con abbondanza di "Erba mazzolina" (Dactylis glomerata L., 1753), Festuca (Festuca spp.) e sopratutto nelle steppe xerofile degradate pullula il "Tagliamano" (Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) Dur. & Schinz).
Spighe di Dactlyis |
La Dactylis è considerata una buona foraggera. L'ampelodesmo in passato era ricercato per realizzare corde, impagliare le sedie e legare le viti (da cui il nome latino). Tutte e tre sono graminacee con un apparato radicale cespitoso-rizomatoso, che formano
una struttura compatta e fortemente intrecciata nel terreno che in ogni primavera
ricacciano nuovi numerosi fusti.
Festuca |
Il giorno dopo Giuseppe (da Policoro a Laino Borgo sono 110 Km!) mi raggiunge con tutta la sua attrezzatura da entomologo e il caratteristico cappellino di paglia.
Cominciamo a rovistare nell'erba. Dopo qualche minuto, di infruttuosa ricerca di questo "ago nel pagliaio", mi spiega che il ciclo vitale della larva si svolge sottoterra proprio in questo intreccio di fusti sotterranei.
Spazientito, nella mia mente ripasso il mio motto "la natura è matematica": vado a prendere la vanga, sollevo con forza la zolla di terra intrecciata di rizomi ed eccone uno... e poi un altro! Il bottino è più che sufficiente. Giuseppe è soddisfatto.
Dorcadion sempre a Laino Borgo |
I Dorcadion sono "erbivori" che mi evocano l'esistenza di un mondo nascosto alla nostra vista, popolato da "pascolatori sotterranei". Una sorta di mondo parallelo e speculare. Come se vivessero nella faccia interna della superficie del globo terrestre.
Esemplare di Dorcadion fotografato in montagna |
La conoscenza porta a strane riflessioni: questa primavera per me è diventato ancora più faticoso, psicologicamente parlando, tagliare l'erba nei prati. Inevitabilmente penso alla vita che c'è sotto, a quelle creature, a volte sconosciute, che tanto amava Giuseppe Cancelliere e con cui spesso ci scambiavamo informazioni.
Giuseppe Cancelliere è scomparso nell'Ottobre 2017 in un terribile incidente stradale. Per ricordare un amico si può piantare un albero, ma per Giuseppe si può anche risparmiare una "erbaccia" dallo sfalcio.
Erba mazzolina - Dactylis glomerata |
Per scambiare informazioni sulla natura e tenere vivo il ricordo della passione di Giuseppe abbiamo aperto un gruppo su Facebook "Amici della Natura Giuseppe Cancelliere"
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