Questo percorso si svolge nei territori dei due Castelluccio, divisi amministrativamente, con il brutto aggettivo di Inferiore e Superiore, in dialetto "Castidde e Burgo".
Si parte dal Convento di Sant’Antonio di Castelluccio Inferiore, e dopo una breve visita, si segue una vecchia mulattiera che si inerpica verso Castelluccio Superiore, uno dei centri più panoramici del Pollino.


Da qui si attraversa il centro storico, ricco di portali in pietra decorati del XIX- XX secolo.
Si raggiunge la Chiesa Madre dedicata a Santa Margherita, protettrice delle partorienti, ammantato dalla legenda della rinascita dalla pancia di un drago.
Da qui ogni anno parte la processione che conduce la statua della Madonna del Soccorso al Santuario omonimo sul Cozzo Pastano. Madonna più volte rappresentata nell’atto di bastonare fantasiosi demoni.

Un cumulo di pietre ci preannuncia l’arrivo al Santuario della Madonna del Soccorso.

Il panorama sulla Valle del Mercure è grandioso e consente di comprendere come questo territorio 500.000 anni fa fosse occupato da un lago. Inoltre si possono vedere le principali vette del Massiccio del Pollino, i Monti di Orsomarso e seguendo la Valle del Lao anche il Mar Tirreno
Dal Santuario partono i sentieri che conducono alle vette della Zaccana e della Spina, ammantate da faggete e dove i suoli diventano rocciosi, esemplari del raro Pino Loricato.
Dopo un meritato riposo si scende lungo un sentiero che si inoltra attraverso dei conoidi di arena, in direzione di peculiari “calanchi di sabbia” seguendo il letto del ruscello, secco in estate, ma con belle e limpide cascatelle in Inverno e Primavera, che scende verso Castelluccio.
Il sentiero infine si innesta sull’antico percorso del “canale” che portava l’acqua a Castelluccio Superiore. Raggiunto il paese si raggiunge il Santuario della Madonna di Costantinopoli, testimonianza di migrazione di religiosi dall’oriente cristiano, collegato al paese attraverso un ponte c.d “Romano” restaurato di recente.

Dopo pochi minuti si raggiungono le prime abitazioni di Castelluccio Inferiore e nell’ordine si potranno visitare la Cappella della “Madonna del Latte” con una pregevole statua in marmo bianco, la chiesa di Sant’Anna ed infine la Chiesa dell’Annunziata con una interessantissima Madonna Nera che la leggenda vuole portata fin qui da una tribù di Bulgari.

Da qui si raggiunge Largo San Nicola, dove si affacciano il Palazzo Marchesale e la Chiesa di San Nicola.
Il percorso si conclude tornando al Convento di Sant’Antonio
Altre emergenze archeologiche:
La Grotta di San Michele
La Galleria Elicoidale delle Ferrovie Calabro Lucane
Davide Rossi dell'Associazione Infusi Lucani
L'Associazione Infusi Lucani
Luciano Longo
Il Sindaco di Castelluccio Superiore Egidio Salamone
grazie per il grande lavoro svolto per far conoscere le nostre origini e che ci fate rivivere a noi che siamo da 40 anni in una terra si ,ricca,ma non quanto la nostra sono fiera di essere lucana e soprattutto di appartenere alla nostra lucania buon lavoro saluti nicoletta
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