Per il mio primo viaggio in Andalusia, Spagna, avrei voluto visitare il Parco Nazionale del Coto Donana alla foce del Guadalquivir. Poi valutando le distanze ho ripensato questa scelta, valutando la possibilità di vedere qualche bella foresta naturale di Abies pinsapo, l'abete spagnolo.
di Giuseppe Cosenza, Guida Ambientale Escursionistica e Guida del Parco Nazionale del Pollino
2 nov 2015
31 ott 2015
Chi sono, cosa faccio, cosa ho fatto
29 ott 2015
Senza paura
28 ott 2015
Il mio Autunno
30 set 2015
Osmoderma italica: il mio primo incontro!
Mentre mangio un panino a quota 2000 m, nel "Giardino degli Dei", godendomi il panorama sottostante in direzione del Mar Jonio, un "grosso" oggetto volante non identificato mi vola contro, mi schiva e si posa pesantemente sul tronco di un millanario Pino Loricato.
31 ago 2015
Il toponimo LICARI
Licari è un cognome tipicamernte siciliano, con massima concentrazione
nella Sicilia occidentale a Marsala, ottima diffusione anche a Petrosino
e Mazara del Vallo nel trapanese e nel palermitano, l'origine
etimologica è controversa, la prima ipotesi è una derivazione dal nome
greco Licarius, ricordiamo con questo nome l'ammiraglio bizantino che
conquistò nel 1269 le isole Cicladi e che divenne Triarca della Calcide
nel 1279 fino al 1296, ma potrebbe anche derivare per aferesi dal
vocabolo greco arcaio alykares (lavoratore delle saline o venditore di
sale) e sottointerebbe che quello fosse stato il mestiere del
capostipite, come potrebbe derivare dal termine greco lycos (lupo) ad
indicare che il capostipite era invece un cacciatore di lupi.
Licari.
1) "Arcilupo", derivato dal greco lykos = "lupo" (Rohlfs);
2) dal lat. ricarius = "confezionatore o rivenditore tessile" ' (Pensabene);
3) dal greco mediev. alykàres = "salinaio" (Caracausi). • Attestaz.: nikólaos alykàres, Sicilia, 1143.
Licari.
1) "Arcilupo", derivato dal greco lykos = "lupo" (Rohlfs);
2) dal lat. ricarius = "confezionatore o rivenditore tessile" ' (Pensabene);
3) dal greco mediev. alykàres = "salinaio" (Caracausi). • Attestaz.: nikólaos alykàres, Sicilia, 1143.
Oronzo: il gigante di argilla sconosciuto
Cè un gigante posto a presidiare la Val D'Agri. Lo si incontra salendo dallo Jonio dopo aver superato il comune di Sant'Arcangelo e di Aliano.
Si chiama Oronzo, ogni volta che passo, la sua sagoma è confusa dai controluce e dalle nebbie. Incute paura ai passanti, quasi come ad avvisare che sono finite le morbide colline coperte di ulivi e aranci. Da adesso in poi siete nell'Appennino coperto di boschi sconfinati e misteriosi, da praterie che coprono montagne che sfidano la gravità.
Si chiama Oronzo, ogni volta che passo, la sua sagoma è confusa dai controluce e dalle nebbie. Incute paura ai passanti, quasi come ad avvisare che sono finite le morbide colline coperte di ulivi e aranci. Da adesso in poi siete nell'Appennino coperto di boschi sconfinati e misteriosi, da praterie che coprono montagne che sfidano la gravità.
7 lug 2015
Vipera e Siero: attenti a quei due.
Attraversando Bosco Pollinello, all'ombra dei faggi ho rischiato di calpestare una Vipera (Vipera aspis).
Si sente dire spesso che nei boschi si è al sicuro e bisogna stare attenti nelle pietraie: uno dei tanti luoghi comuni sulla vipera. Per poco non rischiavo di calpestarla con il rischio che mi mordesse.
7 giu 2015
Horror vacui al Pollinello
13 mag 2015
Ascensione, Lagane e Latte di Capra
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rotonda,
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12 mag 2015
Un capriolo nel mio orto
Vado alla gabbia delle galline faraone. Sono qui da pochi giorni e sono in ansia per la loro salute. Ad un certo punto, oltre la rete a meno di 10 metri di distanza, controluce appare la sagoma inconfondibile di un capriolo. Non credo ai miei occhi, abbagliati dal sole del mattino. Me li stropiccio... è proprio lui: un bel maschio con tanto di trofeo.
8 apr 2015
L'Upupa è tornata
Mi affaccio alle grate della finestra ed ecco l'Upupa.
Io, sedentario, prigioniero dietro le grate della mia finestra e lei migrante, libera di girare il mondo, seguendo lo scorrere delle stagioni.
Il mondo è la sua casa.
Con il freddo di questa primavera è una impresa ardua procurarsi del cibo per un insettivoro. Considerando il lungo viaggio dall'Africa ha un bisogno disperato di mangiare per ricostituire le sue forze.
Io, sedentario, prigioniero dietro le grate della mia finestra e lei migrante, libera di girare il mondo, seguendo lo scorrere delle stagioni.
Il mondo è la sua casa.
Con il freddo di questa primavera è una impresa ardua procurarsi del cibo per un insettivoro. Considerando il lungo viaggio dall'Africa ha un bisogno disperato di mangiare per ricostituire le sue forze.
1 apr 2015
Laino... odore di Grecia

Successivamente incontro un anziano signore, e al fine di raccogliere qualche informazione sull'origine dell'affresco gli chiedo come mai questa località si chiamasse San Foca.
E lui, teneramente mi risponde: "perchè quanno fa caudo qua s'enfoca".Vallje
Impressioni "italiane" di una Valljia
Un dolce richiamo ti obbliga a voltarti verso la tua casa, verso ciò che credi appartenga ad un antico passato.
I tuoi pensieri volano e vanno verso Oriente, superano il mare e si perdono su verdi terre lontane, su aspre montagne che mai hai visto.
Terre di cui i tuoi nonni hanno solo sentito parlare dai loro nonni.
Questa dolce nenia, a cui non puoi sfuggire, a cui non puoi voltare le spalle, che non riesci ad ignorare, è come un richiamo che non puoi tradire.
Un dolce richiamo ti obbliga a voltarti verso la tua casa, verso ciò che credi appartenga ad un antico passato.
I tuoi pensieri volano e vanno verso Oriente, superano il mare e si perdono su verdi terre lontane, su aspre montagne che mai hai visto.
Terre di cui i tuoi nonni hanno solo sentito parlare dai loro nonni.
Questa dolce nenia, a cui non puoi sfuggire, a cui non puoi voltare le spalle, che non riesci ad ignorare, è come un richiamo che non puoi tradire.
27 mar 2015
Censita la Quercia di Licari
La Quercia di Licari è tra i 138 alberi monumentali censiti dal Parco Nazionale del Pollino.
Leggi articolo
Scuola in visita si impegna nella misurazione del tronco. |
Albanella Reale
E' ora di tornare binocolo in mano nei campi della Valle del Mercure
In genere chi vuole avvistare un rapace volge lo sguardo alto sull'orizzonte, sul profilo delle colline, tra le nubi alte. Invece sorprendentemente, come la vela di un windsurf, ecco che all'improvvisso appare tra le onde verdi del grano di primavera una vela bianca, con la punta nera, quasi sembra voglia tuffarsi in profondita, nascondendosi dietro le irregolarita del terreno e solo raramente, come spinta dalla forza del vento che provoca le onde si innalza nel cielo.
Non è un windsurf è l'Albanella reale!
In genere chi vuole avvistare un rapace volge lo sguardo alto sull'orizzonte, sul profilo delle colline, tra le nubi alte. Invece sorprendentemente, come la vela di un windsurf, ecco che all'improvvisso appare tra le onde verdi del grano di primavera una vela bianca, con la punta nera, quasi sembra voglia tuffarsi in profondita, nascondendosi dietro le irregolarita del terreno e solo raramente, come spinta dalla forza del vento che provoca le onde si innalza nel cielo.
Non è un windsurf è l'Albanella reale!
18 mar 2015
Il ritorno del “Romito”
In collaborazione con l’associazione “Al Parco”, in occasione della Fiera delle Idee Concrete, il “Romito” ritorna simbolicamente nell’area del Pollino. La maschera del Carnevale di Satriano, sarà ospite all’ombra della Quercia monumentale di Licari in occasione della Fiera delle Idee Concrete il 21 e il 22 Marzo all’Agriturismo La Quercia di Licari di Laino Borgo (CS). Al termine della Fiera, sarà alloggiata in una cavità dove resterà in esposizione fino al prossimo carnevale, occasione in cui tornerà a Satriano.
8 mar 2015
Fiera delle Idee Concrete
Fiera delle Idee Concrete
Agriturismo
La Quercia di Licari - Laino Borgo (CS)
La prima Fiera delle Idee Concrete nasce dall’idea di dare visibilità e opportunità a imprenditori, professionisti, artisti, agricoltori e artigiani che nell’area del Pollino si sono distinti nell’aver perseguito come attività economica un’idea originale e di averla realizzata valorizzando le opportunità che il territorio del Pollino offriva.
Alla base di ogni idea c’è la conoscenza, la curiosità, la bramosia dell’imparare. Per questa ragione nell’ambito della Fiera c’è spazio anche per libri, musica, incontri, dibattiti, formazione, arte.
La Quercia di Licari - Laino Borgo (CS)
1 mar 2015
Il Francese: dopo la battaglia di Campotenese
Ogni anno ci incontriamo a Campotenese con un soldato dell'Esercito Napoleonico
Salve sono BLUAS ANTOINE
Si scrive BLOISE ma si legge bluàs.
Ero soldato dell’esercito Imperiale di Napoleone Bonaparte, e adesso sono ufficiale dell’esercito di Giuseppe Bonaparte, Re delle due sicilie.
Sono qui, sotto questo fortino borbonico fatiscente a vigilare il passo di Campotenese, da quando dal 9 marzo 1806, proprio qui abbiamo sconfitto l’esercito borbonico.
28 feb 2015
Non il solito té
Durante l'inverno, mi trasformo in un'accanita consumatrice di tè, tisane e infusi.
Nella mia collezione personale di erbe essiccate autoprodotte non possono mai mancare il tiglio, la melissa, la camomilla, la calendula,la lavanda...
Un paio d'anni fa un caro amico mi raccontava di specie di tè che aveva bevuto durante un viaggio in Albania. La bevanda era ottenuta ponendo in infusione le foglie di una pianta comune nella penisola balcanica, la Sideritis (Sideritis syriaca, nota anche come stregonia).
Un paio d'anni fa un caro amico mi raccontava di specie di tè che aveva bevuto durante un viaggio in Albania. La bevanda era ottenuta ponendo in infusione le foglie di una pianta comune nella penisola balcanica, la Sideritis (Sideritis syriaca, nota anche come stregonia).
15 feb 2015
Il Rovo... come gestire un ospite invadente
Il Rovo è una “brutta bestia” si diffonde grazie ai lunghi rami spinosi
radicanti e ai numerosi semi avvolti dalla bontà dei suoi frutti,
appetiti dall’uomo e dagli animali.Il controllo del Rovo, nonostante l’impiego di grandi mezzi, il fuoco (causando spesso gravi incendi), i diserbanti e i decespugliatori di varia grandezza e foggia, è una fatica senza via d’uscita.
9 feb 2015
L'Orso del Carnevale di Teana

Siamo in periodo di Carnevale, ve lo ripropongo.
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20 gen 2015
Pino Loricato a Perugia
18 gen 2015
Rinnovo e restauro ovvero come eravamo e come siamo
La casa è un po' buia. Le finestre sono molto piccole specie quelle esposte a Est.
Abbiamo iniziato togliendo i quadri, alcuni dei quali molto belli, ma proprio sentivamo il bisogno di dare al salotto un senso di leggerezza.
Abbiamo tolto alcuni mobili e l'enorme casino che regnava sovrano, complice la presenza di un neonato in casa, l'inverno 2013 piovosissimo e la stanchezza atavica.
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Giusto per non dimenticare il casino in cui ho vissuto per mesi |
Le vecchie poltrone sono state restaurate dal paziente Dantino. Anche la tappezzeria è stata rinnovata con un tessuto monocromatico e facilmente lavabile.
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Scelta della tappezzeria |
La scelta di tendaggi leggeri e chiari che coprissero i vecchi infissi è stata il passo successivo.
La luce del tramonto trasferisce sulle pareti il motivo floreale delle tende di cotone.
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Questo scatto è stato un vero colpo di fortuna |
Bene, adesso non mi resta che mostrarvi una foto dello stato dell'arte.
Pronti, partenza, VIA!!!
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