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15 apr 2023

Mammiferi predatori


In alcuni fiumi del Parco vive ancora la Lontra (Lutra lutra), della famiglia dei Mustelidi. La presenza della Lontra è un fatto eccezionale: essa è saldamente legata agli ambienti fluviali puliti, nutrendosi soprattutto di pesci, gamberi di fiume, ed altri organismi acquatici. L’inquinamento delle acque, compreso la pesca con uso di veleni, e il bracconaggio per la pelliccia pregiata, ne hanno ridotto di molto l’areale in Italia.  

Un tempo rara e localizzata, in questo momento sembra che sia in buona salute nei fiumi della Basilicata e della Calabria. Immaginate la mia sorpresa quando cercai per la prima volta un video con la Lontra ai primordi di You Tube e guarda caso l'unico video di Lontra presente era girato proprio in Basilicata.
Della sua presenza sul Pollino si era persa memoria. La ricordava qualche anziano che la chiamava "lutra" come in latino. 
Mi è capitato solo una volta di vederla mentre attraversava la strada. Spesso ho trovato le sue tracce sul Fiume Lao o sulle spiagge di Policoro.

Gli altri mustelidi occupano nicchie diverse come la Faina (Martes foina) che ogni tanto visita le città, la Martora (Martes martes) più rara e legata agli ambienti forestali, la Puzzola (Mustela putorius) detto "Pittoio" in dialetto rotondese e la piccola Donnola (Mustela nivalis). Il Tasso (Meles meles) con abitudini alimentari più onnivore lo vediamo ogni tanto frequentare anche i coltivi.

Tra i predatori il più importante è sicuramente il Lupo (Canis lupus italicus), per secoli braccato dall’uomo, attualmente è una specie protetta. Le aree più selvagge del Pollino hanno rappresentato un importante rifugio per questa specie, che negli anni '70 ha rischiato di estinguersi per sempre. Sopravvissuta alla mancanza di cibo, costituito prevalentemente da cervi e caprioli, approfittando di discariche e rubando ai pastori agnelli e capretti ne vidi un esemplare nel 1972 a casa dei miei nonni durante una storica nevicata.

Altri Predatori sono il rarissimo Gatto selvatico (Felis silvestris) e la comunissima Volpe (Vulpes vulpes), ladra di galline per necessità in caso di scarsità delle sue prede naturali. 

Non dimentichiamo i toporagni, veri e propri predatori in miniatura. Ne ho documentati alcuni come il Toporagno Nano (Sorex minutus) e il Toporagno d'acqua

 

 

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