Il 2018 é stato decisamente l'anno dell'Efippigero,: ne ho trovati numerosi in posti diversi ad altitudini diverse come non mai negli anni precedenti.
Questo insetto ortottero, appartiene alla famiglia Tettigoniidae, potrebbe essere Ephippiger perforatus Rossius, 1790.
| Efippigero |
Ma per quanto riguarda la precisa classificazione lascio agli esperti, anche perchè ho trovato una discreta diversità che non saprei dire se interna alla specie, tra diverse specie o dipendente da fattori ambientali.
| Efippigero con il lungo ovodepositore |
Il nome, quasi impronunciabile, deriva dal latino "ephippium" che significa "sella". Presenta le ali appena abbozzate, quindi è incapace di volare ed emette un stridio secco e forte, facilmente riconoscibile, per comunicare con gli individui della sua specie.
La femmina presenta un lungo ovodepositore, ma tranquilli sono insetti del tutto innocui.
| Molto simile un Eupholidoptera appartenente alla stessa famiglia |
Merita quindi considerazione e rispetto, considerando che la sua incapacità di volare rappresenta un grande limite per la diffusione della specie e
i pesticidi e la lavorazione intensa dei campi (depone le uova a terra) incidono negativamente nel suo ciclo biologico.
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