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31 gen 2016

Muoversi verso la neve con la famiglia


Come muoversi per godersi la neve con la famiglia senza rischi

La mia esperienza di Domenica 17 Gennaio 2016


La mattina al risveglio la neve sembra essere caduta fino a quota 900 metri. In tutta la valle del Mercure, fatta esclusione per qualche contrada in quota, si circola comodamente senza problemi. L’aria è fredda, il sole stenta a splendere. Fa molto freddo, sicuramente la neve è ghiacciata.


Partiamo in tarda mattina (con un auto normale) in “direzione neve” per ammirare il paesaggio innevato, che quest’anno tanto si è fatto desiderare. Attrezzati di tutto punto, con gomme termiche già montate da più di un mese e catene a bordo per sicurezza.

Al bivio Rotonda/Viggianello devo scegliere se salire da Viggianello o da Rotonda.

Da Rotonda bisognerebbe prendere la strada comunale che conduce al Rifugio Fasanelli a Piano Pedarreto con una salita molto ripida a quota 900 metri e alcune curve in ombra che sono sempre, causa ghiaccio, una trappola per automobilisti imbranati (non sanno guidare, non sanno montare le catene) e non  attrezzati adeguatamente (gomme lisce, gomme estive, senza catene, vestiti leggeri). Anche se lo spazzaneve è passato, non esiste un servizio informativo sulla viabilità per avere chiarimenti sulle condizioni della strada (di Domenica poi..). In ogni caso non salirei senza montare le catene per superare quel punto. Ma è scocciante montare le catene, magari per superare poche decine di metri o passare la mattinata a fare il meccanico/vigile/autista, invece di passare qualche ora di svago con la mia famiglia. Potrei fermarmi all’altezza dell’Agriturismo Masseria Senise e poi procedere a piedi...

Decido di salire da Viggianello, perchè la strada SP4, essendo una “provinciale” fino al “bivio Pantana” dà maggiori garanzie sul servizio spazzaneve rispetto ad una strada comunale. Poi le pendenze sono morbide. Infatti lo spazzaneve è passato, c’è ghiaccio e cumuli di neve spazzata male ogni tanto, ma si passa. La strada comunale per Varco e Conocchielle è stata pulita per garantire la mobilità alle frazioni e la poca pendenza della strada non crea rischi.

Al Bivio per Visitone mi fermo, oltre non so in che condizioni sia la strada  (e anche qua non c’è un servizio informativo… di Domenica poi).
Qui ci sono parcheggiati due autobus di Propato, che hanno accompagnato un gruppo di ciaspolatori, credo almeno 30 persone, che hanno raggiunto Viggianello la sera prima con il loro autobus e si sono organizzati con questo servizio navetta per gli spostamenti sulle strade interne.
Parcheggio qua e passo meno di mezz’ora sulla neve con la mia famiglia, anche perchè il freddo è pungente.
Riparto e mi faccio un giro a Mezzana. Neve ovunque ma si può guidare con assoluta sicurezza.
Rientro a casa. Le strade sembrano migliori… Effetto del sale o della temperatura.

Abbiamo incontrato pochissima gente, del resto ha nevicato anche a Matera… e per un pugliese raggiungere il Pollino per giocare sulla neve non ha molto senso.

Il pomeriggio decido di fare un altro giro panoramico. Salgo a Bosco Difesa, raggiungo Serrapollo. Neve non tantissima ma quanto basta per consentire ad alcune famiglie con bambini di trascorrere un po' di tempo a tirarsi qualche palla di neve. Tento di salire alla Madonna del Soccorso, ma dopo le ultima case la strada è ghiacciata. Non è passato lo spazzaneve. Troppo rischioso, torno indietro. Peccato sarebbe stato bellissimo raggiungere il Santuario, godersi il panorama e la neve.

Spero che questa mia esperienza possa essere utile per organizzare una facile giornata sulla neve, scegliendo la località e le strade migliori.

Giuseppe Cosenza

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